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17 Obiettivi Mondiali di Sostenibilità

 

Le forze politiche di tutto il mondo, una volta presa coscienza della fotografia che ritrae la nostra attuale situazione, si sono riunite elaborando congiuntamente un Programma di Azione per cercare di ripristinare l’equilibrio.

Tali Programmi di Azione puntano ad un cambiamento dei modelli di comportamento della società promuovendo la partecipazione di tutti i settori.

Questo processo decisionale segna una fase evolutiva molto significativa della politica ambientale in quanto vengono ampliati i dispositivi per l’attuazione di tali programmi come strumenti legislativi, economici e finanziari, con il fine ultimo di modificare tutta quella serie di comportamenti ritenuti dannosi per l’ambiente.

Numerosi Stati membri, infatti, hanno introdotto misure di tassazione e sanzioni a carico delle attività inquinanti in seguito all’approvazione di tali programmi.

La stessa industria del turismo, con la sua forte espansione, è diventata fonte di preoccupazione per il deterioramento di aree montane e costiere provocato.

In tal senso, sono state proposte misure riguardanti nuovi modi per gestire il turismo di massa, il miglioramento dei servizi, forme alternative di turismo e molte campagne di sensibilizzazione sul tema.

La Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Rio + 20) segna la sottile linea di confine tra passato e futuro e l’avvio di un processo inter-governativo per la definizione di nuovi obiettivi universali di sviluppo sostenibile.

Il 25 settembre 2015, a New York, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile ed i relativi 17 obiettivi da raggiungere (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), articolati in 169 Target da portare a termine entro il 2030, ed oltre 240 indicatori. Sarà rispetto a tali parametri che ciascun Paese verrà valutato periodicamente in sede ONU e dalle opinioni pubbliche nazionali e internazionali.

Gli obiettivi globali si riassumono nei punti che seguono:

  1. Sconfiggere la povertà
  2. Sconfiggere la fame
  3. Salute e benessere
  4. Istruzione di qualità
  5. Parità di genere
  6. Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
  7. Energia pulita e accessibile
  8. Lavoro dignitoso e crescita economica
  9. Imprese, innovazione e infrastrutture
  10. Ridurre le disuguaglianze
  11. Città e comunità sostenibili
  12. Consumo e produzione responsabili
  13. Lotta contro il cambiamento climatico
  14. Vita sott’acqua
  15. Vita sulla Terra
  16. Pace, giustizia e istituzioni solide
  17. Partnership per gli obiettivi

La globalizzazione e l’estesa rete dei trasporti hanno facilitato gli spostamenti, caratterizzando la nostra epoca e trasformando qualsiasi destinazione in una potenziale meta turistica. D’altra parte, però, la necessità di rispettare gli impegni previsti dal più recente Accordo di Parigi, ha spinto la comunità internazionale ad inserire il turismo sostenibile tra le righe dei 17 obiettivi da raggiungere entro il 2030.

Il 2017, l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile, è stato definito dal Segretario Generale dell’UNWTO (United Nation World Tourism Organizations – Organizzazione Mondiale per il Turismo), come l’inizio di “un’occasione unica per promuovere il contributo del settore del turismo ai tre pilastri della sostenibilità – economico, sociale e ambientale”. Il discorso prosegue con una serie di parallelismi tra l’industria turistica e i 17 obiettivi mondiali definiti dall’Agenda ONU.

Le strutture alberghiere ed extra-alberghiere che hanno deciso di intraprendere il percorso della sostenibilità avranno in questo modo la possibilità di palesare il loro impatto positivo sull’ambiente divenendo promotrici di una gestione virtuosa delle attività economico-turistiche.